Slaine |
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| "Bene, mi sono state date istruzioni precise. Questo mi rallegra molto, sarei stato parecchio in difficoltà se avessi dovuto agire secondo il mio buonsenso. Fortunatamente il compito non è così impegnativo come mi aspettavo o almeno spero. Il messaggio parlava chiaro, niente di speciale per uno Shinigami, ma sarà veramente così semplice anche per un neo-shinigami? Devo assolutamente andare a prepararmi, meglio farlo adesso che dimenticarsi."<senza nemmeno rivolgere la parola al messaggero Slaine scattò verso la sua dimora e vi entrò frettolosamente. Con passi lunghi e pesanti si diresse verso il la sua cucina, ma dopo una breve occhiata appurò che non era lì cioè che cercava. Immediatamente si voltò e salì le proprie scale dirigendosi verso la sua camera da letto. In casa non c'era nessuno, strano, ma non c'era posto nella testa di Slaine per notarlo. Con un sorriso compiaciuto fece slittare una fodera in ghisa da sotto il suo letto. Era una spada, più precisamente Naozane, la sua Zampakuto. Afferrò l'arma saldamente con il braccio e poi la ripose sotto il suo braccio. Con tre abili balzi scese la gradinata che portava al pian terreno>Equipaggiamento: Messaggero: -Se posso permettermi, di cosa si tratta?- Slaine: -Cosa?- Messaggero: -Come cosa? La missione, mi sembra ovvio!- Slaine: -Oh, niente di speciale a detta del Comandante Generale.- Messaggero: -Ne è sicuro?- Slaine: -Non saprei, non mi sono ancora fatto un'idea di "standard" riguardo alle missioni.- Messaggero: -Certo, Certo...- Slaine: -Se posso disturbarla, vorrei chiederle un ultimo piacere: sa dirmi dove si trova il canccelo nord?- Messaggero: -beh vediamo... Se questo è il 3° distretto ovest dovrebbe essere... Per di là. Continui sempre dritto, non si può sbagliare, il cancello si può vedere a chilometri di distanza.- Slaine: -Grazie mille dell'informazione, ora se vuole può anche andare.- "Non c'è tempo da perdere, credo che mi convenga usare lo Shunpo, sprecherò un po' di energie ma il guadagno temporale sarà enorme."
<con un balzo fulmineo Slaine saltò sopra al tetto della sua casa e cominciò a correre verso nord. Fortunatamente i tetti delle abitazioni erano tutti regolari, e anche se non erano dritti era relativamente semplice correre sopra di essi. Dopo una dozzina di minuti il paesaggio a cui si trovava davanti era nettamente cambiato. Le case cominciavano ad essere sempre più malmesse, i tetti sempre più rovinati e le persone cominciavano ad avere volti alquanto loschi. Anche gli sguardi erano cambiati, se prima gli venivano rivolte solo occhiate di stupore per la presenza di uno Shinigami nel Rukongai adesso quelle occhiate erano piene di odio e talvolta erano seguite da acidi commenti.>
<in prossimità del 77° distretto il Dio della Morte cominciò a vedere chiaramente il cancello nord. Le mure erano estremamente alte e non riusciva a vedere oltre di esse. Mano a mano che si avvicinava ai cancelli la sua tensione cominciava ad aumentare.>
"Un momento, come faccio ad aprire il cancello? La concegna diceva di usare la Soul Slayer, ma io non idea di come fare... Ci sarà forse qualche meccanismo speciale? Ricordo che una volta avevano fatto una lezione speciale all'accademia riguardo ai permessi speciali degli Shinigami. Si doveva usare una Kidou ma non sono certo di ricordarmela perfettamente... Speriamo in bene."
<una volta arrivato di fronte al cancello Slaine rimase qualche secondo immobile. Il senkaimon era incredibilmente alto e lungo, ricoperto completamente di oro zecchino e diviso verticalmente in 3 grosse sezioni. Non c'erano dubbi, nessuno sarebbe riuscito a sollevarlo. Slaine scosse un attimo il capo e poi strinse il proprio polso destro con la mano sinistra, lasciando l'indice e il medio destro levati. Dopo di ciò pronunciò alcune brevi parole incomprensibili e congiunse le mani. Subito la parte sinistra del cancello si levò seguita da quella destra e infine da quella centrale. Non appena Slaine uscì dal Rukongai i 3 cancelli si abbassarono di scatto al suolo. Il paesaggio davanti a Slaine si presentava completamente spoglio ma lui continuava a camminare indisturbato, finchè ad un certo punto si accorse di non stare più camminando. Una forza lo stava spingendo all'interno di uno strano passaggio con al termine due porte. Non appena si avvicinò esse si aprirono e Slaine si ritrovo a Karakura Town, nel mondo dei vivi.>
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