| <Passare attraverso il portale che collegava due mondi così diversi come quello reale e la Soul Society non era cosa facile, non per un novellino come Ishion. Il controllo delle particelle spirituali circostanti consentiva tuttavia al Quincy di non perdersi in quella oscura dimensione. Ishion rivolse uno sguardo furtivo ad Areka. Era bellissima. Una chioma bionda le scendeva fino al di sotto delle spallle, mentre degli splendidi occhi azzurri risaltavano in un volto liscio come il marmo. Le sue forme risaltavano nonostante l'ampio kimono: un seno prosperoso e una vita sottile e snella.> "Sembra una venere" <pensò il Quincy arrossendo. Nessuna delle sue compagne di classe era nemmeno paragonabile alla Shinigami, né per la bellezza né tantomeno per il portamento. Ishion diede un'occhiata alla Zampakotou della ragazza che teneva saldamente tra le mani: una katana lavorata eccellentemente con un fiocco rosso sull'elsa.>
-Mi dispiace per il tuo compagno, quel ragazzo divorato dall'Hollow.. deve essere dura per te- <La ragazza non fiatò, limitandosi a tirare indietro i capelli dalla fronte, per metterli dietro l'orecchio. Ishion cercò di cambiare argomento. La faccenda non gli quadrava del tutto. -Sei piuttosto forte, te la cavi bene con il kido. Nonostante questo non hai opposto resistenza, senza nemmeno conoscere le mie abilità. Sei forse in combutta con i Quincy?- <areka non rispose e si limitò a rivolgere un mezzo sorriso al ragazzo. Ishion sospirò, dopodiché si fermò di scattò, sorprendendo persino Areka che per poco non andò a sbattere contro di lui (non che la cosa non avrebbe fatto piacere al Quincy). Ishion rivolse la Zanpakotou alla Shinigami dalla parte dell'elsa, fissandola negli occhi con un'espressione seria.>
-Tienila. E' la tua arma dopotutto. Ti sei arresa quando ancora la tenevi tra le mani. Oltretutto potresti benissimo attaccarmi con il kido se la tua volontà fosse quella. Non ha senso disarmarti a metà. Oltretutto per quanto possa essere bella la tua spada non mi si addice per niente- <Areka, con stupore recuperò la sua arma, riponendola nel proprio fodero.> -E' un gesto davvero gentile da parte tua Quincy. Ma non dovresti fidarti di chi non conosci, in particolar modo se si tratta di un Shinigami. -Shinigami, Quincy, Arrancar.. non sono altro che etichette. Ho accettato questa missione per dimostrare i miei poteri, nulla di più. Ora dovrai essere tu a scegliere: se rivolgerai quella spada contro di me potremo batterci una volta che saremo nel mondo reale, visto che per ora sono io a controllare questo passaggio e non credo tu voglia restare intrappolata qui per sempre. Anche se ti confesso che l'idea di ferire una ragazza bella come te non mi esalta tantissimo, quindi preferirei il contrario- <Areka sorrise. Ishion restava preoccupato. Sapeva che qualsiasi Quincy non avrebbe perso l'occasione per colpire uno shinigami, uomo o donna che fosse. Si stava preoccupando per le sorti di Areka: che fine avrebbe potuto fare tra i Quincy? Era una spia?> "Presto o tardi scoprirò la verità" <il portale si aprì verso il ritrovo dei Quincy, nel mondo reale.Dei Quincy andavano e venivano un po' ovunque in quello che era uno gigantesco spiazzo all'aperto. Guardavano in malo modo i due, vestiti da Shinigami, tanto che Ishion, senza parlare, si vide costretto a identificarsi evocando Tager Blitzen, il suo arco. Si diresse in seguito verso l'imponente edificio della prima casata, prendendo per mano Areka. Non fece in tempo ad arrivare davanti alla porta d'ingresso che il capo casata fece la sua comparsa, come se sapesse già tutto. Ishion gli rivolse un inchino di saluto.> "E' così che si saluta il capo casata? Boh, non ho mai avuto dei precedenti, forse sì.." -Onorevole.. ehm.. capo della prima casata, Ishion Rashamon è tornato dalla sua missione. Ecco Areka la Shinigami più bella del mondo, colei che cercavate. L'ho trovata in una foresta del Rukongai mentre con un suo compagno affrontavano un hollow. Lui non è riuscito a sopravvivere, venendo divorato dalla creatura, distrutta in un secondo momento dalla magia demoniaca della Shinigami. Si è consegnata a me senza opporre alcuna resistenza. Credo che voi sappiate il perché. Se mi posso permettere più che una missione di rapimento, la definirei una missione di scorta, o forse mi sbaglio?- <Il Capo casata stava per controbattere quando dal nulla comparve un soldato Quincy, ansimante si inginocchiò.> "Ha usato l'hirenkyaku" <pensò Ishion notando la velocità impressionante con cui era comparso. Il Quincy sembrava molto preoccupato e si rivolse al Capo Casata con un tono di voce intimorito> Signore, abbiamo un problema molto serio.
|