| kemyros |
| | <i due Shinigami incrociarono i propri sguardi, puntando l'uno contro l'altro le proprie spade. Doni con un salto tornò nella scena del crimine, sempre rivolgendo la propria attenzione al nuovo arrivato.>Doni- Sto facendo un rapporto per il tenente Kira, anche tu vieni per conto di una brigata?-
Ex- No, ero un compagno di questi poveri disgraziati. Sono stato io a trovarli e a dare l'allarme.-<entrambi gli Shinigami sembrarono acquietarsi, ma nessuno dei due era pronto a fidarsi completamente dell'altro, tanto che tenevano la Zanpakutou sfoderata e pronta all'uso.>Ex- Cosa stavi facendo lassù? Perché guardavi i corpi dall'alto?-
Doni- Sembra che prima di morire i tuoi compagni abbiano tentato di lasciare un disperato messaggio. Non so quanto possa essere plausibile ma insieme compongono l'idioma della Prima brigata.-
Ex- Pensi che l'assassino si stia dirigendo lì?-
Doni- Non c'è certezza, ma non è tanto meno un'ipotesi da escludere. Presto questo posto pullulerà degli Shinigami inviati dal Gotei 13, il minimo che possa fare per completare il rapporto da consegnare al tenente Kira è seguire l'unica pista che ho a disposizione.-
Ex- D'accordo, verrò con te. Se c'è la possibilità di farla pagare a chi ha fatto questo ai miei compagni non mi tiro di certo indietro. Comunque il mio nome è E..-<ex non fece in tempo a finire di parlare che il suo interlocutore era già saltato su un muro e cominciava a correre in direzione della prima brigata>Doni- Se hai tempo per parlare allora usalo per darti una mossa-<ex raggiunse l'altro Shinigami con uno shunpo e insieme corsero a tutta velocità. L'allarme, che aveva risuonato per una decina di minuti, era stato interrotto. Dopo qualche minuto i due furono finalmente nell'edificio principale della prima brigata. Dai tetti in legno, i due poterono osservare l'edificio dove erano soliti riunirsi i capitani del Gotei 13, le cui finestre erano ben illuminate. Ex fu pronto a saltare quando Doni lo prese per il braccio.>Doni- Che stai facendo?-
Ex- Cosa ti sembra? Mi accerto se è tutto apposto, oltretutto che l'allarme abbia risuonato non dà automaticamente la certezza che il comandante generale sia a conoscenza di quello che è successo-
Doni- La riunione con i capitani serve a questo. Inoltre quel posto è proibito persino ai tenenti, figurati per noi!-
Ex- Sono sicuro che il vecchio apprezzerà il gesto-<detto ciò, Ex si liberò dalla presa e con uno shunpo si avvicinò alla parete dell'edificio, vicino a una delle finestre. Doni sospirò, dopodiché lo raggiunse. I due diedero un'occhiata all'interno dell'edificio. Il Comandante Generale, Yamamoto Genryusai, si trovava in piedi al centro della sala. Gli occhi chiusi e il suo solito bastone tra le mani. Era l'unico nella stanza. Ex guardò il compagno e sussurrò:>Ex- Perché è qui da solo? Non dovrebbero esserci anche tutti i capitani?-
Doni- Non conosci la procedura? Quando viene segnalato lo stato d'emergenza per un allarme improvviso i capitani sono tenuti in primo luogo a organizzare al meglio la rispettiva brigata per le operazioni e i compiti che a essa spettano. In un secondo momento essi si riuniscono per seguire le istruzioni del Comandante Generale.-
Comandante Generale- Presumo abbiate un buon motivo per trovarvi là dietro, marmocchi.
Ex- Ci ha scoperti?-<i due uscirono allo scoperto, entrando nell'edificio e inchinandosi dinanzi al Capitano della Prima Brigata.>Doni- Ci scusi, signore. Non era nostra intenzione spiarla. Siamo venuti qui per avvisarla che delle guardie sono state uccise. L'assassino potrebbe trovarsi qui.-
Comandante Generale- Dalle vostre reiatsu presumo siate degli Shinigami che non hanno ancora trovato collocazione in una brigata. Molto bene, siete congedati.. tornate pure a...-<il Comandante Generale non riuscì a terminare la frase, perché all'improvviso venne interrotto: alle sue spalle un'ombra comparì dal nulla.>???- Yamamoto Genryusai, lo shinigami più potente in tutta la Soul Society...<i due Shinigami si alzarono in piedi non appena riuscirono a percepire la presenza del nemico. Il Comandante Generale si voltò di scatto, aprendo gli occhi.>Comandante Generale- TUU!!???<rapidamente cominciò a creare un muro di energia spirituale tra le mani>???- E' tutto inutile, Yamamoto Genryusai. Questa volta ti ho colto alla sprovvista, prima di comparire mi sono già rivolto alla tua Zanpakuto, mentre eri intento a parlare: questi due si sono rivelati un'ottima distrazione-<disse la figura, guardando in direzione dei due Shinigami. L'uomo che si stava rivolgendo al Comandante Generale era una figura molto pallida e alta. Indossava un abito bianco simile a quello di un Arrancar, ma questo cingeva il collo dell'uomo con una folta pelliccia bianca. I suoi capelli erano marrone scuro e gli occhi, che ispiravano un forte senso di disperazione, erano contorniati da grosse occhiaie di un colore nero sanguigno. Lunghissime unghie bianche, simili ad artigli, pendevano dalle sue mani>Comandante Generale- MURAMASA! MALEDETTO! Come fai a essere vivo? Ti credevamo morto da tempo ormai!-<i due Shinigami si scagliarono contro l'intruso, ma delle lingue di fuoco sbarrarono il loro percorso. Entrambi, grazie a degli ottimi riflessi, schivarono le fiamme, evitando di essere inceneriti. Le fiamme cominciarono a circondare l'intruso, danzando intorno a lui, quasi come a proteggerlo.>Muramasa- Non ti è dato saperlo, Yamamoto Genryusai, sappi solo che la prima volta mi sono controllato, non ho scatenato sulla Soul Society tutta la forza delle Zanpakotu poiché avevo un obbiettivo. Ma questa volta il mio obbiettivo coincide con la distruzione di tutti voi Shinigami, questa volta non mi limiterò. Ho già preso il controllo della tua Ryūjin Jakka e presto, con le Zanpakotu di tutti gli altri capitani, raderò al suolo il Seiretei!-Comandante Generale- Pensi davvero che te lo lasci fare?-<il Comandante Generale si tolse il suo haori rivelando una muscolatura impressionante per la sua età. Il suo corpo era ricoperto di cicatrici>Comandante Generale- Questa storia finisce qui, io stesso penserò a punirti a dovere!-Muramasa- E' vero, potresti anche farlo ma..-<le fiamme crebbero, diventando un muro di fuoco che abbandonò Muramasa, scagliandosi verso l'alto e bruciando il tetto.>Muramasa- Ora puoi scegliere, Yamamoto Genryusai: puoi combattere contro di me e inseguirmi, ma nel frattempo la tua Zanpakotou incenerirà il Seiretei, tu conosci il suo potere distruttivo, quindi sai che ne è capace.-<detto questo, Muramasa si volatilizzò nel nulla. Il Comandante Yamamoto era rosso di rabbia, si voltò verso gli due Shinigami che finora non avevano potuto far nulla>Comandante Generale- Non posso permettere ai Capitani di gestire questa situazione. La gravità e la complessità di affrontare quella Zanpakotou sono strettamente in relazione con il livello e la forza di chi la affronta! Affidare questo compito a un Capitano o a un tenente aggraverebbe ancora di più la situazione. Se non sbaglio voi due non avete ancora padroneggiato il rilascio della vostra arma? Bene, ho una missione da affidarvi: - Qui
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