| <era ormai notte fonda e quasi tutti erano nel più profondo dei loro sogni... quasi tutti, perchè in una palestra nei pressi del Seireitei c'erano ancora le luci accese, ma nessun rumore nel totale silenzio della notte proveniva da essa.... strano.... poi improvvisamente si udì un urlo, non di paura, ma quasi di rabbia, un'urlo da combattimento, quelli che si usano per intimidire l'avversario, subito dopo il rimbombo di colpi, come quelli di un boxer che colpisce il suo sacco, erano percepibili a poca distanza dalla palestra.... chi era costui che con così tanta foga si allenava nel bel mezzo della notte? Per quali oscuri motivi esso combatteva come se dovesse uccidere qualcuno.... presto lo scopriremo, entriamo a vedere...>
- GHIARGGGGGG! CREPA! CREPA! CREPA! STRONZO! come hai osato!? manichino del mio culo la prossima volta ti distruggo! hai capito? HEI!-
<ecco in mezzo alla palestra c'erano due persone, la prima molto più grande era a cavalcioni sopra alla seconda, e mentre con una mano le stringeva il collo, con l'altra sferrava potenti diretti in mezzo alla faccia.... Ah ma è Goruden! (chiamato anche Mike). Ma perchè se la stava prendendo così brutalmente con un semplice manichino animato?>
- Se ti dico che devo allenarmi a Shanghai questo non vuol dire che devi per forza battermi ogni volta! Hai capito!? Sette partite su sette mi hai battuto! ora basta, e ti avevo detto di andarci piano! Ma mi prendi per il culo!?-
<il manichino intanto lo fissava, senza emozioni, impassibile>
- E non guardarmi così stronzo! -
< -.- .... ovviamente il manichino non aveva faccia, non poteva parlare e quindi non poteva neppure quardarlo storto -.- e non era colpa sua se Mike era incapace a giocare a Shanghai, perchè ce ne vuole per farsi battere da un'oggetto senza cervello.... e poi perchè allenarsi in una palestra per questa cavolata? Beh meglio così almeno non avevano svegliato nessuno..>
- Bah lasciamo stare, dai ora ti rimetto a posto-
<dopo aver tirato su per la testa il manichino, portandogli la mano sul petto Mike assorbì il reatsu che permetteva ad esso di muoversi e caricandoselo sulla spalla destra andò a riporlo in uno stanzino situato a destra dell'entrata della palestra. Una volta sistemato chiuse la porta del ripostiglio e stiracchiandosi la schiena alzando, con le mani a pugno, le braccia formando una V, esplose in un'enorme sbadiglio...>
-HYYAHHWWWNNN, mi sono concentrato troppo, ora sono stanco, mi sa che me ne vado a nanna và-
<e con gli occhi mezzi chiusi spense le luci, chiuse i portoni della palestra e strascicando i piedi se ne tornò verso casa con un andamento lento e stanco.... pochi secondi e sparì nell'oscurità... ancora per un pò si udirono solo i suoi pesanti passi e poi.... silenzio....>
OT/ Scusate sono stato un pò idiota nel racconto, ma il mio personaggio è così e non posso farci nulla! >.< /OT
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