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Megavideo ha chiuso!!

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Urahara-san
view post Posted on 21/1/2012, 21:14




Eh si, per nostra sfortuna megavideo è stata chiusa, quindi tutti i link a megavideo sono stati bloccati, anche quelli del "Lo Svarione degli anelli", ecco qui l'articolo:

"Megavideo chiuso dall’FBI, ma Anonymous parte al contrattacco
La giustizia americana ha chiuso Megavideo, uno dei siti più famosi al mondo, ma la reazione del web non si fa attendere. L’FBI, in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia americano, ha chiuso Megavideo.com e Megaupload.com, arrestando il fondatore, Kim Schmitz, più noto come Kim DotCom e altri tre manager della società. L’accusa è di aver inflitto un danno di 500 milioni di dollari per mancati profitti ai detentori dei copyright e ora gli indagati rischiano 50 anni di carcere. L’arresto del fondatore è avvenuto in Nuova Zelanda, una delle due residenze di Kim Schmitz che ha doppia cittadinanza tedesca e finlandese. A sostegno però del sito sono interventi gli hacker legati ad Anonymous che hanno bloccato i siti del dipartimento di Giustizia statunitense e delle grandi major musicali e cinematografiche.La chiusura di Megavideo è il primo atto di una battaglia che è in corso negli States sul web: qui il Congresso sta dibattendo sul Sopa, la legge contro la pirateria online e nei giorni scorsi era partita la protesta di Wikipedia e altri siti americani.

Questo però non ha fermato l’FBI che ha proceduto alla chiusura del sito e all’arresto del suo fondatore anche grazie alla collaborazione con la Nuova Zelanda.

Megavideo e Megaupload in realtà non sono siti di file sharing, ma archivi dove gli utenti conservano file di dimensioni troppo grandi da mandare via mail e li condividono in via riservati. I guadagni per il sito arrivano dalle connessioni veloci messe a disposizione degli utenti e dalla pubblicità: sulla carta è tutto legale, ma per il Dipartimento di Giustizia c’è dell’altro.

Il sito per l’accusa ha “riprodotto e distribuito illegalmente su larga scala copie illegali di materiale protetto da copyright, tra cui film – anche prima dell’arrivo in sala – musica, programmi televisivi, libri elettronici e software“.

I reati di cui sono accusati gli indagati vanno dall’associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, al riciclaggio e alla violazione del diritto d’autore, il che significa 50 anni di prigione per ciascuno.

Megavideo si è difeso qualche giorno prima della chiusura pubblicando una nota in cui apriva al confronto con le major, gelose a loro dire del successo dei siti.

Intanto però l’attacco è partito dal web in particolare da Twitter dove gli hacker hanno annunciato l’operazione #OpMegaUpload, oscurando i siti del dipartimento di Giustizia statunitense, della casa discografica Universal, della Recording Industry Association of America (Riaa) e della Motion Picture Association of America (Mpaa)."

Forse lo sapevate già, ma almeno così discutiamo un po', allora cosa ne pensate?!?! Io sono a bocca aperte.
 
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*DjSasuke*
view post Posted on 22/1/2012, 00:27




Video

Questo è il messaggio originale preso dal canale youtube di Anonymous, se come me riuscite a capirci qualcosa può risultare estremamente interessante v.v
Sono potenti, sono uniti, sono gli stessi ad aver mandato offline il PSNetwork l'anno scorso quando la SONY minacciò di tagliar fuori chiunque avesse anche solo visto su YouTube il video su come crackare la PS3.

Ora vi metto qui un articolo sul loro recente operato

Anonymous, pubblicati i dati del capo dell’FBI

Gli Anonymous attaccano l'FBI pubblicando online i dati personali del capo del Bureau, della moglie e della figlia: email, indirizzi e numeri di telefono.

La vendetta degli Anonymous raggiunge una nuova puntata nelle ultime ore, quando è lo stesso “ufficio stampa” della Legione a far sapere di aver messo a segno un nuovo scacco matto nei confronti di chi nelle ore precedenti ha affondato Megaupload. Ed è in questo caso un attacco estremamente forte e simbolico: gli Anonymous avrebbero pubblicato in rete i dati personali del capo dell’FBI, Robert Muller.

La notizia ha iniziato a trapelare in queste ore e la conferma giunge dello stesso team degli Anonymous via Twitter.

La rappresaglia della Legione fa dunque un passo avanti, mettendo la battaglia su di un piano differente e per certi versi ben più pericoloso poiché non più vissuto sul piano istituzionale, ma spostato sul piano personale. Se nella prima notte della “vendetta” gli Anonymous hanno affondato siti di riferimenti quali FBI, RIAA, MPAA, Hadopi, Universal ed altri ancora, la seconda notte inizia con un colpo sotto la cintola: il capo dell’FBI viene attaccato personalmente, nell’intimità della propria residenza e della propria famiglia, lanciando così nell’atmosfera una minaccia al veleno.

I dati pubblicati in rete sarebbero relativi agli indirizzi delle diverse residenze di Muller e quelli della moglie e della figlia, oltre ai numeri di telefono ed agli indirizzi email della famiglia. La pubblicazione sarebbe avvenuta su alcuni social network (non meglio precisati) e la fonte delle informazioni sarebbe invece ignota.

Nelle ore antecedenti l’operazione di attacco ai siti affondati era stata perpetrata grazie alla collaborazione di oltre 5000 utenti protagonisti di quello che gli stessi Anonymous hanno definito come l’attacco più imponente mai orchestrato fino ad ora. Ma l’attacco odierno ha un peso specifico differente: la minaccia all’incolumità di una famiglia vale, in termini di pericolo, più di tanti temporanei DDoS.
 
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1 replies since 21/1/2012, 21:14   50 views
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